Sentiero Carlo Nigra

Escursione lungo il sentiero dedicato ai luoghi di Carlo Nigra

Il Sentiero Carlo Nigra nasce all’interno di Lago d’Orta Moving Connections, progetto a cura di Asilo Bianco APS in rete con Fondazione CROSS EPS, Comune di Orta San Giulio e Comune di Miasino, e si lega al progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, di Asilo Bianco, Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters.

Il Sentiero Carlo Nigra è un itinerario che da Orta San Giulio porta ai Comuni dell’area collinare. Il percorso individuato, partendo dall’intenzione di connettere intellettualmente i “luoghi del Nigra”, mette in rete fisicamente quei luoghi che, originariamente vicini, si sono nel tempo allontanati.
Il sentiero individuato è una direttrice di penetrazione perpendicolare alla trama viaria principale. Si muove, infatti, dalla sponda in verticale, verso l’interno, con lo scopo di far conoscere altre realtà creative ugualmente interessanti e storiche.
Il paesaggio mano a mano che si sale muta, fino a giungere in un contesto sempre più naturale.
Lo scopo non è né il punto di partenza né il punto di arrivo ma il percorso stesso e i luoghi che in esso vengono coinvolti.
I tratti messi a sistema sono tutti porzioni di sentieri esistenti che, percorsi in modo alternativo, costruiscono una “nuova passeggiata storica”.

Il contesto naturalistico e culturale interessato è la sponda orientale del Lago d’Orta, in special modo i borghi storici e i territori a mezzacosta, sopra il lago. Si tratta della porzione di lago (e di terra) che per prima – in epoca prima medievale, poi seicentesca e poi nei decenni successivi – è stata oggetto di vicissitudini storiche rilevanti e delle più interessanti trasformazioni artistiche e culturali. Non a caso questi luoghi sono quelli che hanno maggiormente ispirato e coinvolto lo spirito colto e creativo di Carlo Nigra.

Il percorso mette a sistema gli edifici e i luoghi, molti conosciuti e di rilevante peso storico-artistico, che hanno in comune il fatto di aver riempito la mente e i pensieri dell’eclettico Carlo Nigra, e di essere stati nel corso del tempo oggetto dei suoi studi, delle sue riflessioni e dei suoi progetti di restauro di tipo colto, storico e integrativo.
Il Nigra, attraverso il suo sguardo, ha attraversato questi luoghi e ha indubbiamente aggiunto un’ulteriore stratificazione al paesaggio culturale della sponda orientale, modificando esteticamente il territorio e plasmando così il paesaggio di oggi, quello che continuamente percepiamo e continuiamo a osservare.

I luoghi “del Nigra” identificati sono:
la Basilica di S. Giulio sull’isola (restauro del Nigra in chiave “medievale” secondo lo stile ritenuto “originario” del luogo);
la Chiesa parrocchiale di Orta (facciata del Nigra in stile “barocchino”);
il Sacro Monte di Orta (oggetto di restauri e studi);
la Villa Nigra e il giardino (bene di rilevanza regionale, residenza del Nigra e luogo di arte e cultura, animato da mostre ed eventi);
la Chiesa di S. Rocco a Miasino (progetto barocco del Richini, la facciata, per secoli incompleta, viene ultimata dal Nigra, luogo panoramico e “perno” visivo tra la Villa Nigra e la vicina Villa Monte Oro);
il Giardino dei semplici di Miasino, terrazza panoramica e suggestivo luogo botanico annesso alla chiesa parrocchiale.
la Villa e il Parco Monte Oro (architettura progetto del Nigra secondo lo stile eclettico dell’epoca e parco esteso di notevole pregio botanico);
il Parco neogotico Tornielli (parco pubblico al centro del Comune di Ameno).

Il percorso:

lunghezza: 12.5km
dislivello: 415mt
tempo stimato di percorrenza: 3h30′
quota min e max: 290 mt – 540 mt

Il tracciato è stato ideato da ITINERARIUM®

 

 

 

 

Download file: itinerarium_percorso-nigra.gpx

Sostieni Villa Nigra

Sostieni Villa Nigra con una donazione al Comune di Miasino tramite bonifico bancario all’IBAN:
IT89Y0306945430100000300005
con causale “DONAZIONE VILLA NIGRA”

Newsletter

Copyright © All rights reserved 2020 – Comune di Miasino – Partita Iva: 00452160039 – Privacy & Cookies Policy 
CreditsFoto di Giorgio Caione (Asilo Bianco), Francesco Lillo (Asilo Bianco), Fabio Oggero, Ticinus Media (Antico Agnello), Pro Loco di Miasino, Bilake, Manuela Lovo